Immaginate di rintracciare bersagli aerei senza contare sui transponder dell'aereo.serve come il critico "occhio nel cielo"." Questo articolo esamina i principi operativi, i vantaggi, i limiti, le applicazioni e il suo valore basato sui dati nella gestione del traffico aereo contemporanea.
Il radar di sorveglianza primario opera emettendo onde elettromagnetiche e analizzando gli echi riflessi per rilevare e localizzare gli oggetti.Il PSR può identificare qualsiasi oggetto che riflette le onde radio, indipendentemente dal fatto che sia dotato di apparecchiature cooperative.Questa capacità rende il PSR ideale per rilevare bersagli non cooperativi, compresi aerei senza transponder, uccelli e persino veicoli a terra.
L'antenna radar trasmette impulsi elettromagnetici ad alta potenza che viaggiano alla velocità della luce (circa 300.000 km/s) in un stretto fronte d'onda.Quando queste onde incontrano oggetti, l'energia parziale si riflette al ricevitore radar, che elabora i segnali per determinare la distanza, la direzione e la velocità radiale.
Gli indicatori critici di prestazione della PSR includono:
I moderni sistemi di traffico aereo integrano tipicamente PSR con radar secondario per creare reti di sorveglianza complementari.mentre i sistemi secondari forniscono dati di identificazione dettagliati per gli aeromobili dotati di transponderQuesto approccio a doppio livello migliora sia la sicurezza che l'efficienza operativa.
Il PSR tradizionale fornisce solo dati bidimensionali (range e azimut).
La tecnologia PSR si sta evolvendo verso:
I dati generati dal PSR consentono:
I sistemi PSR sono conformi alle normative internazionali, tra cui:
Nonostante le tecnologie emergenti come l'ADS-B, la PSR rimane indispensabile per una sorveglianza completa dello spazio aereo.La sua capacità di rilevare tutti gli oggetti garantisce una consapevolezza della situazione fondamentale per la sicurezza aereaI progressi tecnologici in corso aumenteranno ulteriormente le capacità della PSR attraverso elaborazioni intelligenti e operazioni in rete.
Immaginate di rintracciare bersagli aerei senza contare sui transponder dell'aereo.serve come il critico "occhio nel cielo"." Questo articolo esamina i principi operativi, i vantaggi, i limiti, le applicazioni e il suo valore basato sui dati nella gestione del traffico aereo contemporanea.
Il radar di sorveglianza primario opera emettendo onde elettromagnetiche e analizzando gli echi riflessi per rilevare e localizzare gli oggetti.Il PSR può identificare qualsiasi oggetto che riflette le onde radio, indipendentemente dal fatto che sia dotato di apparecchiature cooperative.Questa capacità rende il PSR ideale per rilevare bersagli non cooperativi, compresi aerei senza transponder, uccelli e persino veicoli a terra.
L'antenna radar trasmette impulsi elettromagnetici ad alta potenza che viaggiano alla velocità della luce (circa 300.000 km/s) in un stretto fronte d'onda.Quando queste onde incontrano oggetti, l'energia parziale si riflette al ricevitore radar, che elabora i segnali per determinare la distanza, la direzione e la velocità radiale.
Gli indicatori critici di prestazione della PSR includono:
I moderni sistemi di traffico aereo integrano tipicamente PSR con radar secondario per creare reti di sorveglianza complementari.mentre i sistemi secondari forniscono dati di identificazione dettagliati per gli aeromobili dotati di transponderQuesto approccio a doppio livello migliora sia la sicurezza che l'efficienza operativa.
Il PSR tradizionale fornisce solo dati bidimensionali (range e azimut).
La tecnologia PSR si sta evolvendo verso:
I dati generati dal PSR consentono:
I sistemi PSR sono conformi alle normative internazionali, tra cui:
Nonostante le tecnologie emergenti come l'ADS-B, la PSR rimane indispensabile per una sorveglianza completa dello spazio aereo.La sua capacità di rilevare tutti gli oggetti garantisce una consapevolezza della situazione fondamentale per la sicurezza aereaI progressi tecnologici in corso aumenteranno ulteriormente le capacità della PSR attraverso elaborazioni intelligenti e operazioni in rete.